Mi chiamo Lara. Sono una fotografa.
Amo catturare la bellezza, la fragilità, l’imperfezione…
Ogni immagine che catturo è un frammento di narrazione, un attimo sospeso tra realtà e memoria. Nel mio studio agri-fotografico situato alle porte della Langa, tra le colline e le montagne piemontesi, trovo l'ispirazione nella quiete della natura.
Con una formazione universitaria in Fotografia e Arte Contemporanea e specializzazioni in fotografia di moda, wedding e filmmaking narrativo, cerco di portare un approccio unico e personale ad ogni progetto. Che tu desideri collaborare su un progetto legato al territorio, catturare la tua unicità in un ritratto o immortalare il giorno del tuo matrimonio, il mio obiettivo è trasformare ciò che osservo in immagini che raccontano storie uniche.
Raccontare luoghi, celebrare territori
Catturare l’anima di un luogo richiede sensibilità, attenzione ai dettagli e la capacità di raccontare visivamente la storia di un territorio. Collaboro con enti locali, istituzioni e attività di promozione del territorio per creare immagini evocative che valorizzano il patrimonio culturale e paesaggistico del territorio.
Che si tratti di raccontare la bellezza di una chiesa, di immortalare un borgo antico o di valorizzare le eccellenze del territorio, ogni progetto è un’occasione per celebrare il legame profondo tra l’uomo e la terra. Creo immagini che possono essere utilizzate per campagne promozionali, siti web, brochure turistiche e progetti editoriali.
Se sei un’azienda, un collega, un’istituzione, un operatore turistico e desideri raccontare il tuo territorio attraverso le mie immagini, sarò felice di collaborare con te per creare un racconto visivo autentico.
Raccontare storie, creare ricordi
Ovunque il mio lavoro mi porti, trovo gioia nel scoprire nuove prospettive, connettermi con persone diverse e abbracciare storie che ispirano la mia creatività.
La mia vita si è svelata seguendo un valore fondamentale, che definisce il mio modo di abitare il mondo e di guardarlo. In inglese, questo concetto viene chiamato serendipity, un termine senza una vera e propria traduzione in italiano. Esprime la meraviglia di scoprire qualcosa di prezioso mentre si cercava altro, o senza cercarlo affatto. È l'arte di cogliere e accogliere le coincidenze felici, i casi fortunati, trasformando l'inatteso in opportunità. Vivere seguendo la serendipity mi ha condotto in luoghi inaspettati, portandomi a lavorare e collaborare con istituzioni come l'Università della Tasmania e la National Gallery of Scotland. È così che vivo la vita—ed è così che vivo la fotografia.